Press "Enter" to skip to content

Premio “Arte: sostantivo femminile 2023” a Cristina Fogazzi, l’Estetista cinica

Visibilmente emozionata Cristina Fogazzi (aka L’Estetista Cinica) annuncia alla sua community di essere vincitrice del premio “Arte: sostantivo femminile 2023“, il riconoscimento in rosa promosso dalla Presidente dell’Associazione A3M – Amici dell’Arte Moderna a Valle Giulia Maddalena Santeroni e dalla Direttrice della Galleria Nazionale Cristiana Collu. L’edizione 2022 ha visto premiate, tra le altre, la Senatrice Liliana Segre, la scrittrice Dacia Maraini e, come ricorda l’imprenditrice della skin care, nel 2019 anche Marina Abramović ha ricevuto lo stesso onore presso la Galleria Nazionale di Arte moderna e contemporanea di Roma.

La Fogazzi non nasconde il proprio genuino imbarazzo e il suo sentirsi poco meritevole nel ricevere un premio che vanta di edizione in edizione una rosa di donne brillanti che si sono distinte per aver apportato beneficio al mondo dell’arte e della cultura.
Umiltà e inadeguatezza cronica a parte, il premio è invece esattamente nelle mani della persona giusta, una donna che ha messo a servizio della cultura la propria voce social, una voce che viene ascoltata quotidianamente da un milione di persone.

Cristina Fogazzi, CEO della sua azienda Veralab, assoluta eccellenza del beauty made in Italy, sui social elargisce consigli di bellezza, non limitandosi però alla sola cura di quella esteriore, riferendosi spesso invece alla bellezza eterna, quella che non è vittima della cellulite e del segno del tempo, quella che non sfiorisce mai: il Bello assoluto, il Bello dell’arte
Da una passione personale per il mondo dell’arte e per i musei che la custodiscono la bresciana Fogazzi alimenta la buona pratica comunicativa che si concretizza in una peculiare divulgazione democratica dell’arte, in particolare contemporanea, ben più efficace di molte politiche di promozione tradizionali. A lei va il plauso per saper veicolare il messaggio artistico attraverso un medium digitale che troppo di frequente viene bistrattato e banalizzato, ma, come testimonia il fare della Fogazzi, se gestito da mani competenti e da occhi che fagocitano bellezza, esso diventa un canale preferenziale di diffusione culturale.

È proprio questo il merito della Fogazzi: essere una eccellente promotrice/supporter dell’Arte.  Dai “biglietti sospesi” per le mostre da lei visitate e promosse sui propri profili social, all’organizzazione del tour “Bellezze al museo“, fino alla pubblicazione del suo libro “Il mio Grand tour” in cui l’esperienza artistica e l’esperienza di vita si rincorrono, l’Estetista cinica rimane fedele ad una mission ben precisa: praticare un’idea più alta di Bellezza, darle risonanza, renderla fruibile ad una più larga platea di “followers“, accorciare la distanza tra le sale museali e le Instagram stories.

L’azione artistica della Fogazzi si può registrare come una forma moderna di Mecenatismo, volta alla valorizzazione mediatica del patrimonio culturale italiano e al marketing della destinazione turistica che si attiva attorno ai siti e alle istituzioni museali coinvolti nell’esperienza virtuosa di essere esposti alla benefica “Luce liquida”.

Share via
Copy link
Powered by Social Snap