Premessa: l’Italia, l’Europa e il mondo si trovano davanti alla più grave emergenza sanitaria, sociale ed economica del dopoguerra. Sabato sera (21 marzo) il presidente del Consiglio dei ministri (non esiste la figura del premier nella nostra Costituzione), continuando a utilizzare la prima persona singolare “IO” e mai il noi collegiale a nome del governo, ha ritenuto necessario comunicare agli italiani, come di consueto a tarda sera, con notevole ritardo…