Il tema della valutazione è sempre fonte di dibattiti. In 21 anni di docenza, compresi 6 a capo del piano dell’offerta formativa, ne ho sentiti parecchi. A mio parere, sbaglia sia chi usa i voti come deterrenti disciplinari, sia chi, all’estremo opposto, cita ricerche psico-pedagogiche della Fanta University, per cui bisognerebbe sostituire i voti negativi, con emoji più o meno sorridenti, ritenendo così di evitare supposti traumi agli alunni. Magari…