Ogni 27 gennaio celebriamo la Giornata della memoria e tutti, a diverso titolo, si interrogano almeno per un giorno sul suo valore con gli anni che passano. Quelli che sempre più affannosamente tentano di mantenere vivo il ricordo; quelli che strumentalmente vorrebbero si passasse oltre; quelli che dicono “perché ricordare solo le stragi nazi-fasciste e non anche quelle sovietiche o cinesi”; quelli che oggettivamente non gliene frega niente, perché mai…