Sull’elezione del Capo dello Stato sta andando in scena un teatrino che non ha nulla a che fare con il bisogno di “aria nuova” che il post(?)pandemia richiede. La politica comporta, per carità, battaglie di posizionamento e di altrui logoramento, ma nell’attuale vicenda ci sono alcuni dati di fatto ovvi, oggettivi, che nessuno può raccontare in modo diverso da come sono. È pia illusione che Draghi al Quirinale possa pilotare…