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I vaccini e l’Europa

LeU e Lega (Speranza e Giorgetti) uniti nell’attaccare l’Europa. Il secondo non ha responsabilità specifiche e non era al Governo, poteva tacere ma che leghista sarebbe ancora se non attaccasse neanche più l’UE? Il primo, invece, farebbe bene solo a tacere.

A chi spettava potenziare le terapie intensive? O i posti letto covid negli ospedali? O potenziare la medicina di base? Chi sapeva da un anno che i vaccini sarebbero arrivati e non ha predisposto alcun piano? Chi, se non il ministro della Salute?

E attendiamo con fiducia, ma anche con apprensione, l’indagine in corso per sapere “chi” ha la responsabilità di non aver mai aggiornato il piano nazionale contro le pandemie che ci ha fatto trovare impreparati all’appuntamento con il covid.

Torno sull’Europa (cioè l’UE), accusata da Speranza e da Giorgetti di “avere fallito” per dire che non andrebbe mai dimenticata la raccomandazione evangelica di badare prima alle proprie travi che alle pagliuzze altrui.

Sicuramente ci sono state degli errori da parte della Commissione Europea. E anche delle ingenuità. Come quella di fidarsi dei contratti scritti da parte di aziende produttrici insediate in altri Stati, che hanno intimato loro che “la prima carità l’è cula ‘dl’ us (per chi non capisse il piemontese va tradotto “la prima carità è quella di casa propria”).

Ma l’assenza, nei Paesi europei, di una capacità produttiva su larga scala dei vaccini non è certo attribuibile “all’Europa” (cioè all’UE) e per quanto riguarda l’Italia viene da lontano. Da molto lontano!

Se per combattere la corruzione abbiamo, con l’acqua sporca, buttato via anche il bambino (cioè l’industria chimica, ma potremmo parlare anche di siderurgia, informatica, in parte automotive) è colpa dell’Europa, cioè, nel linguaggio comune, dell’UE?

Se non riusciamo a smaltire neanche le dosi che abbiamo per disorganizzazione e carenza di personale è colpa dell’UE? Se riusciamo a trovare il modo persino di superare furbescamente le precedenze nelle vaccinazioni è colpa dell’UE?

Basta con questo gioco del “passaggio di cerino”! E’ davvero stucchevole e non può che far crescere la rabbia sociale questo sfuggire sempre dalle proprie responsabilità.

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