Molti francesi accusano la Nazionale italiana di calcio di “razzismo”: le convocazioni di Mancini non sarebbero inclusive, perché non ci sono calciatori di colore.
Aldilà del fatto che il politicamente corretto ha ormai raggiunto livelli assurdi, è bene ricordare ai commentatori social d’oltralpe che lo sport, in Italia, non ha pregiudizi legati al colore della pelle: abbiamo Larissa Iapichino, campionessa di salto in lungo e detentrice del record mondiale under 20 indoor; la pallavolista Paola Enogu; Sara Gama, capitano della nazionale di calcio femminile; Marcell Jacobs, primatista italiano dei 100 metri; Yeman Crippa, primatista nazionale dei 3.000, 5.000 e 10.000 metri piani.
Se nella Nazionale di calcio non ci sono giocatori di colore è semplicemente per una scelta tecnica di mister Mancini, non perché gli azzurri sono razzisti. Cari cugini francesci, ma che razza di problemi vi fate?