Non vi sembri irrispettoso,
o diletti miei lettori,
questo mio componimento
ma il pensiero è uno solo.
Oggi è il 23 di luglio
ed è un dì assai speciale
perché è nato in questo giorno
un gran pezzo di italiano.
Non c’è papa o regnante,
che ha abitato il bel palazzo,
a cui posso dire grazie
tanto quanto al caro Sergio,
che per tutti gli italiani
rappresenta un fier baluardo
al disastro e alla tristezza
di chi vuol portar via
la Repubblica Italiana
dalla storia e dall’Europa,
per finire chissà dove
senza patria e senza voce.
E concludo il mio poetare
accordando ad una voce
dalle Alpi al Mongibello:
Buon compleanno, Presidente!