L’eurodeputato Massimiliano Smeriglio, relatore per il programma dedicato ai settori culturali e creativi dell’Unione Europea – su cui si esprimerà domani il voto del Parlamento Europeo in seduta plenaria – ha dichiarato in conferenza stampa che, in relazione al nuovo esercizio di Europa Creativa per il 2021-2027, “ci saranno novità importanti a sostegno del cinema, dei festival culturali, dell’editoria, del patrimonio culturale, della musica: tutti settori che possono beneficiare di nuove opportunità di finanziamento”.
Smeriglio ha evidenziato l’importanza dell’imminente approvazione del regolamento per i settori culturali e creativi duramente colpiti dalla pandemia e dalla conseguente crisi economica. L’eurodeputato ha sottolineato come l’Unione Europea non avesse mai speso così tanto in cultura, a riprova della considerazione che l’Europa riconosce alla cultura quale motore di trasformazione del modello di sviluppo europeo.
Nel programma e nelle tre sotto-sezioni dedicate a cultura, media e crossettoriale, ha proseguito Smeriglio, sono state fissate tre priorità: “inclusione sociale, lotta al cambiamento climatico e uguaglianza di genere”, riservando una particolare attenzione alla semplificazione per l’accesso al programma e ai progetti di piccola e media scala.
Dopo il passaggio obbligato dell’approvazione in plenaria, l’obiettivo della Commissione è lanciare i primi bandi già a giugno.