Gli eventi culturali sono stati probabilmente tra i settori maggiormente colpiti dall’emergenza covid19. Ciononostante, la determinazione e la voglia di riprendere sono state più forti degli impedimenti oggettivi e hanno consentito di riorganizzare le manifestazioni già programmate. Ne sono esempi lampanti le esibizioni in streaming, gli approfondimenti formativi online o le visite virtuali ai musei.
Non ha disilluso il suo pubblico neanche il Salone Internazionale del Libro di Torino, una delle più prestigiose manifestazioni editoriali che, dopo un primo momento di assestamento, ha trasmigrato dal Lingotto Fiere al web un palinsesto ricchissimo. “Altre forme di vita” è, al contempo, tema e titolo dell’edizione 2020; un’accezione talmente lungimirante nei suoi significati da riuscire a essere perfettamente calzante con questi tempi folli, nonostante la sua scelta risalga ai mesi antecedenti la pandemia. Un’edizione straordinaria della manifestazione piemontese, lunga quattro giorni e dedicata alle vittime del virus, ai loro parenti, al personale medico e paramedico.“Qualche giorno fa, in una delle ore più buie, confuse e dolorose per il nostro paese e per il mondo intero, il gruppo di lavoro del Salone Internazionale del Libro di Torino ha fatto un sogno: riunire alcune delle migliori menti del pianeta per ragionare insieme su ciò che sta accadendo” ha dichiarato Nicola Lagioia, direttore del Salone del Libro. Abbiamo cominciato a contattare prima timidamente, poi con sempre maggiore convinzione gli interlocutori: le risposte sono state entusiastiche.”
Da giovedì 14 a domenica 17 maggio, sul sito del Salone e sui canali social (Facebook, Instagram, Twitter) si alterneranno ospiti nazionali e internazionali, André Aciman, Roberto Saviano, Alessandro Baricco, Samantha Cristoforetti, Zerocalcare, Jovanotti, Vinicio Capossela, Jared Diamond, David Quammen, in un programma foltissimo di eventi in live streaming. Venerdì 15 maggio, Radio 3 Rai trasmetterà, come di consueto, incontri e interviste agli ospiti del Salone, dando il via a Radio Festival, il progetto ideato dall’emittente per dar voce a tutti i Festival, letterari, scientifici, musicali che subiranno una battuta d’arresto.
Torino, il Piemonte, l’Italia tornano a essere un punto di riferimento per tutte le persone che confidano nei libri per provare a immaginare, insieme, un futuro migliore. Il Salone Internazionale del Libro di Torino 2020 non resterà solo virtuale. La sua versione fisica, tangibile, olfattiva come solo la carta sa essere è solo rimandata al prossimo autunno o, più semplicemente, a tempi più sicuri.