Andavo a Bose. In un tempo che seppure vicino appare remoto. Quindi, in un passato remoto, in un c’era una volta, andavo a Bose così come prendevo l’aereo per andare all’estero o a Milano. Così come viaggiavo o progettavo di viaggiare per l’Italia. Ma se, forse arbitrariamente o ingenuamente o fiduciosamente, posso coniugare un futuro: io viaggerò, tu viaggerai, noi viaggeremo, temo di avere cancellato la prima persona singolare, e…