La notizia della morte per coronavirus di Germano Celant (1940-2020) ha toccato profondamente gli addetti ai lavori. Molto di più il fatto che essa sia passata quasi inosservata sulle principali testate televisive italiane, la qual cosa ci interroga sul valore della cultura nel nostro paese, quando essa deborda dalle ovvietà o riguarda percorsi intellettuali e artistici fuori norma. A distanza di quasi sessant’anni dalle sperimentazioni antiformali, non è permeata dunque…