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Corpi insoliti in libertà

Andando in giro per la città non sai mai chi potrai incontrare! Percorrendo strade, qua e là ,un giorno ti potrà capitare di imbatterti in una strampalata compagnia, che si espande nello spazio, con tanto di fotografa pronta ad immortalare gesti ed espressioni. Chi corre, chi salta, chi grida, chi dà libertà al proprio corpo, ognuno per urlare il proprio esserci.

In fondo cosa caratterizza una città? I diversi spazi, o le persone che questi spazi rendono vivi? Strade e piazze vuote? O corpi che in esse si muovono ? Andando in giro per la città potrebbe essere il tuo giorno fortunato, quello in cui vedrai persone che hanno liberamente scelto di assorbire dalla città l’energia vitale necessaria al corpo per liberare la mente.

Io, che notoriamente sono fortunato, li ho visti! In quel bel palcoscenico architettonico che è “u passiaturi”, la zona pedonale della Stazione Centrale che ogni buon catanese conosce. Li ha visti anche un venditore ambulante, con tanto di Ape, che incuriosito ha chiesto: “Sono degli artisti?”.

Per chi vuol saperne di più, dalla pagina facebook dell’associazione culturale Nèon, può scoprire che l’ attività da “girovaghi”, senza fissa dimora, di “Corpi insoliti” è stata realizzata, finora, anche al Parco Gioeni e alla Villa Bellini.

Luoghi perfetti per immergersi corpo e mente nella natura, diventare, essi stessi, alberi, rami che affondano le unghie oltre il display del pc, croce e delizia di ogni “relazione possibile”.

Come germogli che spuntano dall’asfalto e puntano forti verso l’alto. Benedetta, Francesca S., Kevin, Beatrice, Matteo P., Simona, Angela L.R., Carmelo, Emanuela, Luca, Stefania, Giuseppe, Angela L, Manuela, Egle, Giulia, Patrizia, Davide, Giovanna, Matteo V.,Francesca I., Teresa, riempiono il futuro.

Testo di Danilo Ferrari – Fotografie di Eletta Massimino

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