di Eletta Massimino e Salvo Cuscunà
La relazione tra gli elementi naturali che l’Etna ci offre è intima. Le forme che assume la diversa materia che vive del suo corpo e sul suo corpo, palesano questo legame.
Sono “corpi” che ci appaiono dissolversi l’uno nell’altro o trasformarsi dall’una all’altra materia, in continui rimandi e metamorfosi impensabili. Sono forme misteriose in cui percepiamo il nostro immaginario o riconosciamo simboli antichi, atavici, che si ripetono in movenze di animali, nei contorcimenti dei tronchi, persino nei giochi d’ombra.
Allora, quando cogliamo questo, l’Etna parla, ricorda, segnala!
Non è solo uno stupore estetico quello che accade ma è un suo divenire domanda.
A noi rispondere, se vogliamo, guardando quello specchio che l’Etna con le sue forme pone innanzi ai nostri occhi.