Nelle ultime settimane le fila dei sostenitori del NO al referendum costituzionale contro il taglio lineare dei parlamentari si sono ingrossate sino a trasmettere per la prima volta la sensazione che il risultato della consultazione possa ritenersi aperto e la vittoria contendibile. Ben altro era il quadro quando la Fondazione Luigi Einaudi decise di farsi promotrice della raccolta firme tra i parlamentari per indire il referendum. Il tema è così…